lunedì 23 maggio 2011

RECENSIONE a CRISTIANOFOBIA

Ho conosciuto Fabio Bernabei al Salone del libro di Torino; personalità estremamente interessante, libera, simpatica, pronta alla battuta, alla familiarità spontanea e intelligente. Giornalista, esperto di politiche sociali e tossicodipendenze è un infaticabile lavoratore. Lo troviamo in ogni parte del globo: Stati Uniti, Estremo Oriente, Europa, ovunque ci sia da portare una parola di vita, da difendere un principio sociale e cristiano, una presa di posizione ferma e sicura. Il compendio di questo suo impegno è la Presidenza dell’Associazione Lepanto di Roma; un’associazione da sempre in prima linea per difendere la storicità della nostra tradizione e dei nostri valori; per rispondere positivamente alla sempre più palese ostilità dei valori cristiani in generale, e di quelli cattolici in particolare, da parte di culture “relativistiche” che si ritengono dominanti e del così detto pensiero “politicamente corretto”.
Questo saggio è l’apporto degli atti del Convegno tenutosi a Roma il 20 settembre dello scorso anno e comprende il contributo di studiosi e professionisti che, sotto diverse angolature, affrontano tematiche focali di specifica competenza: lo svedese Ulf Silfverling, docente di Biologia a Stoccolma; l’avvocato Gianfranco Amato, presidente dell’Associazione “Scienza e Vita” di Grosseto; la dr.ssa Sophia Kuby dell’”European Dignity Watch” di Bruxelles; Tony Brandi, imprenditore turistico; l’avvocato James Bogle , presidente della Catholic Union of Great Britain; lo stesso Fabio Bernabei che introduce il suo intervento con un eloquente programmatico: “Ogni giorno si registrano atti di persecuzione anticristiana in ogni angolo del mondo”.
Oggi per un cristiano qual è la libertà di apostolato? Quali leggi può invocare per tutelare la propria dignità e le proprie convinzioni? e il Parlamento Europeo è proprio una Istituzione super partes? i cittadini della comunità sono davvero sotto un’egida di eguaglianza ideologica?
A questi e ad altri interrogativi il volumetto cerca di dare una risposta, tracciare un percorso di conoscenza; scoprire che il più delle volte l’anticristianesimo/anticattolicesimo è fonte di ignoranza profonda da parte dei media e degli stessi giornalisti (voluta o artatamente voluta?).
Di particolare interesse il contributo di Antonio Brandi sulla condizione dei cristiani in Cina, spesso oggetto di una vera e propria persecuzione che si conclude con il loro internamento nei famigerati lagoai, campi di lavoro ( più esattamente di schiavitù) dove vengono biecamente e vergognosamente sfruttati a beneficio di Imprese Occidentali e Cinesi.
Ma non sempre c’è sconforto per i cristiani. Chi scrive ricorda una bella Pasqua vissuta nella Chiesa di Santa Teresa di Hong Kong tre o quattro anni orsono. La chiesa era gremita, il sacerdote, entusiasta, nella sua omelia dichiarava il raddoppio di conversioni in un anno (oltre duemilacinquecento), una gran voglia di fare e grandi risposte in attesa; i fedeli che vedendomi occidentale mi si avvicinavano per chiedermi, per sapere del Papa, dell’Europa, di Roma, da dove venissi. Non sapevo cosa rispondere, a chi dare relazione per primo; pensavo alle nostre chiese semideserte e invecchiate. Anche per colpa nostra.
Chi lo desiderasse, per saperne di più, può mettersi in contatto con il Centro Culturale Lepanto di Fabio Bernabei al seguente n° (+39) 06 95558604 o per email: lepanto@lepanto.org

Pier Luigi Coda

http://www.dictamundi.net/Recensioni/VetrinaBernabeiA.html



Fabio Bernabei (a cura)
CRISTIANOFOBIA
Atti del convegno
“Quale libertà di apostolato per i cattolici oggi?”
del Centro Culturale Lepanto
Roma, 20 settembre 2010
[ISBN-978-88-7497-724-6]
Pagg. 96 - € 10,00

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