Agenzia per la promozione culturale
Piazza Venezuela n. 4 - SULMONA
Sabato 20 Novembre - ore 17,00
Presentazione del libro di
Attilio Inglese
IO, ATTILIO
Un seduttore nell’Italia dannunziana
Interverranno Vittorio Masci e Marco Tornar
Parteciperanno il curatore dell'opera Italo Inglese e l'editore Marco Solfanelli
Piazza Venezuela n. 4 - SULMONA
Sabato 20 Novembre - ore 17,00
Presentazione del libro di
Attilio Inglese
IO, ATTILIO
Un seduttore nell’Italia dannunziana
Interverranno Vittorio Masci e Marco Tornar
Parteciperanno il curatore dell'opera Italo Inglese e l'editore Marco Solfanelli
Scheda del libro
In un racconto che percorre gli sconvolgimenti politico-sociali dell'Italia dalla vigilia della prima guerra mondiale fino al termine del secondo conflitto, Attilio confessa la propria dedizione al piacere carnale, vissuto sulla scia del modello dannunziano.
Attento ai fenomeni culturali del suo tempo, è anche apprezzato conferenziere e poeta, il che potrebbe far sembrare contraddittorio il suo impiego pubblico nella carica di giudice prima, e in seguito di avvocato dello Stato.
Destreggiandosi tra la vita libertina e la carriera di giurista, saldamente fondata su una gerarchia di valori indiscussi, testimone affidabile di eventi che ancora generano interpretazioni controverse, Attilio vive in prima persona vicende salienti della storia italiana della prima metà del Novecento, attratto dall’avventura dannunziana dove erotismo, estetismo ed eroismo si confondono.
«Mi domandai se questa mia partecipazione alla sanguinosa lotta civile non fosse un lusso che io non potevo consentirmi,» si chiede ad un tratto.
La scelta di un comportamento più responsabile vince il desiderio di mettersi in gioco, e la quotidianità richiede quasi più coraggio della partecipazione ad una pericolosa quanto romantica avventura.
Amori fugaci, relazioni pericolose, successi e inceppi della professione, il dramma dell’amministrazione della giustizia nei tribunali militari, sono tutti tratti di un’autobiografia declinata nella forma inusuale di lunga e commovente lettera al figlio.
L'Autore
Attilio Inglese (1898-1983) nacque a Sulmona da genitori entrambi abruzzesi da più generazioni.
Giovanissimo, collaborò come giornalista parlamentare all’Agenzia Stefani, allora la più importante agenzia di informazioni d’Italia.
Superato il concorso in magistratura, svolse le funzioni di giudice istruttore a Orbetello e poi a Grosseto. Quindi, vinto il concorso di avvocato dello Stato, fu destinato dapprima all’Aquila, poi a Cagliari, ad Ancona, e infine a Roma presso l’Avvocatura generale dello Stato, dove percorse brillantemente tutta la carriera.
Durante la seconda guerra mondiale, fu richiamato alle armi col grado di colonnello della giustizia militare. Fu presidente del tribunale militare in Grecia e poi procuratore militare in Dalmazia, Corsica e Francia.
Personalità poliedrica, fu autore di acuti studi giuridici e di libri di poesia. Tra questi ultimi, si segnala il volume “Noi due e la fortuna”, pubblicato nel 1962 dall’editore Cappelli di Bologna.
Decorato di croce di guerra, di commendatore della corona d’Italia, di cavaliere mauriziano e, da ultimo, della massima onorificenza della Repubblica italiana, Gran croce dell’Ordine al Merito.
Attilio Inglese
IO, ATTILIO
Un seduttore nell’Italia dannunziana
a cura di Italo Inglese
Edizioni Solfanelli
[ISBN-978-88-89756-81-2]
Pagg. 352 - € 20,00
http://www.edizionisolfanelli.it/ioattilio.htm
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